Saumane-de-Vaucluse
La nostra guida
Passeggiata virtuale intorno alla proprietà
una pausa benessere al Mas Séraphin? e perché non un massaggio?
Prodotti serviti al Mas, buoni, biologici e sani
Carta etica, ambiente ed energia
Mercati ed eventi 2024
In bicicletta nel Vaucluse
Passeggiate, escursioni e mappe turistiche
Guide della Provenza
La storia del Mas
Fontana di Vaucluse
Pernes les Fontaines
Saumane-de-Vaucluse
Gordes, un village classé parmi les plus beaux de France
Le Vaucluse, c'est ça;))
Les villages du Luberon
Un voyage extraordinaire en Luberon
Marmite des géants
Arroccato sulla sua roccia all'ingresso dei Monts de Vaucluse, Saumane-de-Vaucluse domina il Pays des Sorgues. Questo incantevole villaggio, con la sua piccola chiesa romanica, le strade acciottolate e le case in pietra a secco, unisce pittoreschezza e autenticità. Il suo nome latino, scritto in modo intercambiabile nell'XI secolo ""Somanna"" o ""Saumanna"", evoca la vetta (som) o l'asino (sauma).
Saumane, ritorno alle origini del borgo arroccato
Alla fine della preistoria, l'uomo occupava già i ripari rocciosi della valle di Chinchon. Alcune vestigia sparse sul territorio attestano un'occupazione romana. L'epoca feudale vede il passaggio della signoria dal conte di Tolosa al papato, per poi passare alla famiglia Sade che la manterrà per oltre 400 anni.
Saumane, situata nel Comtat Venaissin, fu prima sotto la giurisdizione dei Conti di Tolosa fino al XIII secolo, poi seguì le sorti dell'enclave papale fino alla rivoluzione francese. Saumane de Vaucluse è un villaggio collinare che domina la valle della Sorgue ai margini dell'altopiano di Vaucluse.
A partire dal XII secolo sulle pendici delle due valli furono disposti terrazzamenti di coltivazione in pietra a secco (senza malta) e ricoperti di ulivi. Scopriamo i "bories", piccole capanne per ricoveri agricoli, o grandi per ovili. L'erosione ha scavato "balsami" nelle rupi, grotte che gli uomini hanno abitato fin dal Neolitico, e successivamente creandovi abitazioni trogloditiche.
Potrai godere di una vista senza ostacoli sull'intera pianura coltivata ad ulivi e specie mediterranee, percorrere sentieri delimitati da chilometri di muretti a secco, attraversare molte "combe" o valli spesso scoscese in un paesaggio arido.
Punto più alto di questa piccola città "le mourre de la belle étoile", terra ancestrale della cultura delle querce da tartufo e degli ulivi.
Da non perdere, i lavatoi, la fontana, i vicoli, il castello di Saumane, i muretti a secco, la chiesa,...
Fonte: http://www.oti-delasorgue.fr/decouvrir/terre-de-patrimoine/nos-villages/saumane-de-vaucluse